NON SIAMO UN'AZIENDA LEADER in Italia o nel mondo, SIAMO ARTIGIANI e ce ne vantiamo.
NON SIAMO IL FIORISTA PER TE SE FOSSE sufficiente scrivere: siamo un’azienda leader ecc. ecc.
NON SCRIVIAMO PREZZI TUTTO COMPRESO cosicché non sai mai quanto sono i fiori, quanto le commissioni, quanto la consegna: scriviamo in chiaro.
NON SIAMO STANDARDIZZATI e quindi la nostra efficienza qualità e cultura floreale è solo nostra. Se cerchi l’uniformità ti devi rivolgere altrove.
NON SIAMO TECNOLOGIA perché una macchina non crea composizioni floreali.
NON SIAMO SCHEMATICI, perché la tecnologia non ci governa, ma noi usiamo la tecnologia.
NON SIAMO UN GRANDE NETWORK, dove non sai mai con chi puoi parlare.
NON SIAMO DELLE INVENZIONI con foto inventate ma quelli che vedi siamo proprio noi che puoi contattare e parlarci.
NON POSSIAMO ESSERE SEMPRE PRESENTI, perché siamo unici come sei unico tu, e come tu non puoi essere presente 24/7, così nemmeno noi.
Chi Siamo!
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Siamo ARTIGIANI e ce ne vantiamo
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Osservando il fiore nel vaso, impermanenza. La forza di sbocciare .. fruttificare .. maturare .. cadere .. nascere .. (Anonimo)
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Fiorame è un fioraio a Vicenza che offre il miglior rapporto possibile sul mercato tra "QUALITA' Quantità Prezzo", che consegna spedisce fiori a domicilio
ANTONIO PIANAco-founderCompositore di novità floreali, coordinatore dei grandi eventi, ideatore di ambientazioni, ceo. Skialper d'inverno, mountainbiker d'estate, pensatore per analogia e balla tango. |
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NON SONO un botanico, non sono un tecnico.
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GILDANNA BAGNARA MILANco-founderCompratrice e compositrice floreale, inventrice di bandierine floreali svolazzanti per bambini. Cuoca creativa, scialpinista e camminatrice, quando possibile cinema e teatro, e balla tango. |
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NON SONO una Project manager, non sono una Ceo.
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QUANDO LE FONTANE SI DISSECCANO SI VA AD ATTINGERE L'ACQUA AL FIUME
"Florario. Miti, leggende e simboli di fiori e piante" di Alfredo Cattabiani dall'Introduzione
"Quando le fontane si disseccano, scrive Ernst Jùnger, si va ad attingere l'acqua al fiume;
ovvero si fa tacere il ronzio nichilistico di una ragione che dopo avere evocato incubi e mostri riesce soltanto a riflettere narcisisticamente sui suoi meccanismi;
e si ricominciano a contemplare piante, animali, minerali, stelle, acque per riacquistare il senso del reale nelle sue varie dimensioni.
Un medico di Bismarck raccontava che al suo paziente, esaurito dall'eccessiva tensione nervosa dovuta agli impegni di governo, consigliò come terapia di sdraiarsi mezz'ora al giorno sotto una quercia.
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Ogni pianta, ogni fiore, con la forma, con la struttura e i colori, tesse un discorso allusivo che ognuno saprà intendere se farà tacere il brusio inconsistente di chi scambia l'attualità con l'effimera cronaca;
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Chiunque non sia stato spiritualmente del tutto anestetizzato, trovandosi in un bosco, o in un prato primaverile o semplicemente in un orto, avvertirà inconsciamente, forse con una punta d'inquietudine, di essere penetrato in una dimensione diversa da quella quotidiana.
Potrà forse evocare dagli alberi, dai fiori, persino dagli ortaggi, una serie di simboli che non sono soltanto immagini ma incorporano in loro stessi la realtà simboleggiata, diventando dunque fonti di energia spirituale, come ebbe a spiegare Pavel Florenskij nel suo saggio sulle icone.
Nei fiori contemplerà la Bellezza riflessa nel cosmo ma anche l'impermanenza del manifestato, nelle erbe la tellurica presenza della Grande Madre che sovrintende alla fecondità e alla fertilità.
Contemplando un albero vi coglierà l'immagine del cosmo perché porta frutti e periodicamente si rigenera: è dunque, un microcosmo, come testimonia il frassino Yggdrasill i cui rami sovrastano il cielo e le radici affondano negli inferi."